Il Glossario è un elenco di termini utilizzati per la costruzione del mondo di The Silent Force, con relativa spiegazione. Nel caso di termini che fanno riferimento a personaggi e ambienti presenti nei racconti, eviterò qualsiasi spoiler e rimanderò ai racconti stessi. Ci saranno piccole anticipazioni dei contenuti del romanzo, ma di lieve entità.
Attenzione: si tratta di un work in progress, che potrebbe subire variazioni in corso d’opera!
Attualmente ci sono 8 nomi nel glossario.
Palazzo Imperiale
La reggia della famiglia Mallard, imperatori di Nessar, con tutto il loro contorno di ministri, politici, consiglieri, giuristi, ancelle, dame di compagnia, precettori, ecc. Qualcosa di gigantesco, come la Città Proibita dell'Imperatore della Cina.
Patriarca
Capo supremo del Culto, la religione più diffusa nell'Impero. Una specie di Papa.
Piana Erbosa
Vasta zona pianeggiante, subito a Nord di Achab, dove si svolgono le fiere del bestiame.
Piante Madri
Tutto quello che c'è da sapere sulle Piante Madri si trova nel racconto "La fuga di Mahìn", contenuto nell'antologia "Fate - Storie di terra, fuoco, acqua e vento" edita da I Doni Delle Muse. Non posso dire altro, pena spoiler!
Porta dell'Arconte
Nome con cui, in diverse città, viene denominata la porta d'ingresso principale (equivale a dire "Porta Maggiore").
Primo Consigliere
L'equivalente di un vice-imperatore. Gestisce in prima persona l'incarico di assicurare la sicurezza della famiglia imperiale, mediante la Guardia Imperiale e soprattutto i Cacciatori.
Procreazionismo
Diffusa dottrina religiosa i cui adepti non credono in alcuna divinità, ma solo nella prosecuzione e nel miglioramento della specie. Sono abituati a matrimoni combinati nell'interesse della specie e allevano i figli in un regime di austerità e asprezza. Discriminano i gay, le persone sterili e qualsiasi pratica sessuale non finalizzata alla procreazione.
Province Imperiali
Territori, di dimensioni estremamente variabili, in cui è suddiviso l'Impero. Ogni Provincia è affidata a un Reggente di famiglia nobile (spesso e volentieri un Gaijin). Normalmente la Reggenza si tramanda per via ereditaria, a meno che (A) un Reggente non venga considerato inadatto al suo ruolo e quindi sostituito da un altro Reggente deciso dall'Impero, oppure (B) il Reggente muoia quando non ha ancora un erede in grado di prendere il suo posto.
Solitamente, nella capitale di ogni Provincia c'è una guarnigione imperiale, detta Milizia Cittadina, che ha il compito di mantenere l'ordine generale (insomma le mansioni di un corpo di polizia). Alcuni Reggenti affiancano una seconda guarnigione a quella imperiale, perché vogliono avere la certezza di poter sorvegliare i confini e intervenire in caso di contrasti con le Province confinanti. Non tutte infatti vanno d'amore e d'accordo fra di loro. La famiglia imperiale si limita a tollerare queste iniziative personali dei Reggenti, intervenendo solo quando alcune Province hanno la pretesa di conquistarne o annetterne altre. È un delicato gioco di equilibrio basato sul principio del "divide et impera". Non sempre funziona, e in quei casi l'esercito imperiale interviene per dare alle zone più burrascose l'assetto che la famiglia imperiale ritiene più consono. Quando una o più Province causano troppi guai, i Reggenti locali vengono deposti e il governo delle Province viene affidato a un nuovo Reggente di provata fedeltà all'Impero (e che quindi spesso è originario della Provincia Centrale o di quelle con essa confinanti).
Le guarnigioni più numerose risiedono nelle Provincie perimetrali (cioè di confine), ovvero quelle più instabili: sia per la presenza dei paesi confinanti ostili, sia perché a volte le popolazioni delle Province stesse subiscono malvolentieri la colonizzazione dell'Impero e sono sempre pronte a rivolte e disordini.