Il Glossario è un elenco di termini utilizzati per la costruzione del mondo di The Silent Force, con relativa spiegazione. Nel caso di termini che fanno riferimento a personaggi e ambienti presenti nei racconti, eviterò qualsiasi spoiler e rimanderò ai racconti stessi. Ci saranno piccole anticipazioni dei contenuti del romanzo, ma di lieve entità.
Attenzione: si tratta di un work in progress, che potrebbe subire variazioni in corso d’opera!
Attualmente ci sono 15 nomi nel glossario.
Cacciatori
Gruppo di dodici soldati scelti (Gaijin e non) al servizio diretto dell'Imperatore e del suo Primo Consigliere. Hanno un comandante in campo che viene detto "il Rapace". Sono scaltri, addestrati, equipaggiati, privi di scrupoli, ciecamente fedeli all'Imperatore e disposti a tutto per lui, incluso compiere azioni di forza preventive ai danni di persone a malapena sospettate di qualche reato o semplicemente scomode. La loro reputazione li precede, incutono grande paura nella gente comune e nei soldati dell'Esercito regolare.
Il protagonista del racconto "Uno dei Dodici", scaricabile gratuitamente da questo sito, è un Cacciatore. Anche nel racconto "La fuga di Mahìn" (contenuto nell'antologia "Fate - Storie di terra, fuoco, acqua e vento" edita da I Doni Delle Muse) compare una Cacciatrice.
Calaf
Città di piccole dimensioni, nella Provincia del Regis.
Càliban, principato di
Staterello che confina con la zona a Nord-Est dell'Impero. La leggenda vuole che, per via di un antico evento il cui ricordo è ormai confuso fra miti e poemi, l'Impero si sia sempre impegnato a rispettare l'indipendenza di Càliban. Dal canto suo, Càliban è un fedele alleato dell'Impero e intrattiene con esso ottimi rapporti diplomatici e commerciali. La zona ricorda l'Irlanda: mare, scogliere, praterie, pascoli. Da Càliban arrivano le lane più pregiate. È il paese natale di Èirinn, lontana parente di Shalimar.
Callan
Provincia sul lato Sud-Est dell'Impero. Confina con il mare a Sud e con il Reame del Concilio a Est. Proprio nel punto più a Est della Provincia, si trova il Promontorio di Mairead.
Cammino dell'Arconte
Lunga e importante via di comunicazione che attraversa da Nord a Sud (circa) l'intero territorio imperiale.
Cantori
Gaijin dotati del Talento del canto (voci limpidissime, orecchio assoluto, estensione e potenza vocale). Vengono utilizzati come Catalizzatori degli altri Gaijin, perché il loro canto funge da potenziatore dei Doni e dei Talenti altrui.
Catalizzatori
Gaijin con il Talento di potenziare di Doni e i Talenti altrui.
Censimento Imperiale
Il censimento con cui, nell'anno 766, l'Imperatore ha raccolto informazioni sul numero di persone che abitano il suo territorio.
Ciambellano di Corte
Una sorta di maggiordomo che organizza le attività quotidiane all'interno del Palazzo Imperiale. Ha un Vice-Ciambellano in caso di assenze o malattia.
Cittadella
Gigantesca fortezza militare addossata alle mura di difesa della capitale dell'Impero. È la sede della guarnigione della Provincia centrale. Contiene uffici, sale riunioni, refettori, dormitori, depositi di armi. A poca distanza da essa si trova la sede locale dell'Accademia della Spada, con relative dépendance (dormitori, stalle, maneggi, campi di addestramento).
Congelanti
v. Conservatori
Conservatori
Gaijin con il Talento di abbassare la temperatura dell'ambiente (fino a qualche grado sotto lo zero) in una certa area, di solito abbastanza ristretta. Hanno preso questo nome perché praticamente tutti gli Gaijin dotati di questo Talento hanno trovato lavoro presso i mercanti di generi alimentari, aiutandoli a trasportare per lunghi tragitti i prodotti che vanno tenuti al freddo se vogliono arrivare ancora commestibili a destinazione. Chiaramente la clientela che pretende di mangiare banane al Polo Nord (tanto per capirci) è costituita da persone facoltose (membri della nobiltà o dell'alta borghesia) e quindi la professione di Conservatore è molto ben retribuita.
Nel caso di Gaijin che sono invece in grado di abbassare la temperatura dell'ambiente in un'area più vasta (superiore ai 5 metri quadrati), allora non si tratta più di un semplice Talento ma di un Dono, e non si usa più il termine Conservatori bensì Congelanti.
Per vedere un Conservatore all'opera (sebbene un Conservatore insolito), potete leggere il racconto "Il cielo di Mairead", scaricabile gratuitamente da questo sito.
Consiglio Imperiale
È costituito dai Ministri che aiutano l'Imperatore nella gestione dell'Impero. Alcuni vengono designati direttamente dall'Imperatore, altri dai Governatori delle Province Imperiali, altri dal Culto. Alla morte o al ritiro di un Consigliere, i suoi designatori ne nominano un altro. Quando a morire o a ritirarsi è il Primo Consigliere, ciascuno dei membri del Consiglio Imperiale può candidarsi per la carica, e gli altri provvedono a votare. Non possono esserci più di cinque candidati; in caso siano di più, l'Imperatore provvede a selezionare i cinque "finalisti".
Consorte
Termine con il quale si designa il marito o la moglie di un/una Reggente. In assenza del coniuge (magari impegnato/a fuori sede per campagne militari, impegni di stato o altro), il/la Consorte provvede all'amministrazione pro-tempore della Provincia.
Culto
La dottrina religiosa ufficiale dell'Impero. Nella sua impostazione gerarchica è simile alla Chiesa Cattolica, quindi ha sacerdoti, vescovi, cardinali, e una guida spirituale che viene chiamata Patriarca (carica quasi unicamente onorifica; tutte le vere decisioni vengono prese dal Concilio dei dieci Sommi Sacerdoti - undici contando anche il Patriarca stesso). I fedeli del Culto si autodefiniscono semplicemente Credenti. I sacerdoti hanno solo l'obbligo del voto di Obbedienza, mentre i voti di Castità e Povertà sono facoltativi e lasciati al libero arbitrio di ciascuno. Il Culto detiene un potere spirituale e temporale, ma non ha sede in uno Stato proprio. È una sorta di "stato virtuale" i cui rappresentanti hanno possedimenti vari sparpagliati qua e là per l'Impero, e costituiscono quindi una potenza economica di alto livello, al pari delle casate nobiliari (conti, duchi, marchesi, principi...) che circondano la famiglia imperiale.
La divinità adorata dal Culto si chiama semplicemente Dio ed è una sola (si tratta di una fede monoteista) ma fa capo a un concetto di dualità: bianco e nero, bene e male, maschio e femmina. Questo dio, nella sua classica iconografia, è rappresentato come un essere umano il cui volto non appartiene esplicitamente a nessun genere, potrebbe essere un uomo un po' effeminato come pure una donna un po' mascolina. Inoltre mostra un sorriso ambiguo che può esprimere tanto bontà quanto malvagità. Nei dipinti e nelle statue che lo ritraggono nudo, è esplicitamente ermafrodita. Poiché la divinità comprende entrambi i principi creatori della vita, sia quello maschile che quello femminile, i ministri del Culto possono essere sia uomini che donne, come nella Chiesa Anglicana.
Il Culto è la religione ufficiale dell'Impero e di alcuni altri paesi. NON perseguita i Non Credenti con violenza, si limita a tenerli in cattiva considerazione e a considerarli peccatori incalliti che rifiutano di vedere la sola e unica Verità.
Chi non è Credente può essere ateo, oppure agnostico, oppure fare capo alle religioni non rivelate, i cui adepti si dividono prevalentemente in Animisti e Pagani e hanno una maggiore varietà di confessioni, alcune delle quali sono vere e proprie sette.