Scrivo
Velma J. Starling non è il mio vero nome.
In realtà, mi chiamo Valentina Semprini. Per molti anni mi sono occupata di giornalismo sul fumetto, allestimento di mostre su fumetto e cinema d’animazione, adattamento di dialoghi per serie animate – in prevalenza giapponesi. Ho iniziato nel 1997 con una tesi di laurea sul fumetto, seguita da Umberto Eco, e da lì è partito tutto.
Sulla carta stampata, ho al mio attivo una valanga di articoli, interviste e recensioni per la rivista Fumo di China, la partecipazione ad alcuni volumi collettivi (tra cui L’Audace Bonelli pubblicato da Repubblica – L’Espresso) e il mio saggio Bam! Sock! Lo scontro a fumetti. Dramma e spettacolo del conflitto nei comics d’avventura, pubblicato da Tunuè (un editore straordinario, del cui catalogo sono orgogliosa di far parte), che è poi una versione riveduta e aggiornata della mia tesi. Ho un blog, JellicleSwan, che ho ripreso da poco tempo ad aggiornare; l’avevo trascurato per troppo tempo, presa da altri impegni.
Da qualche anno ho iniziato a ricoltivare l’antico interesse per la scrittura, frequentando un corso che mi ha dato molto. Si teneva presso l’associazione culturale Rablé ed era guidato dallo scrittore e giornalista Claudio Castellani.
Al momento, il corso di Rablé non esiste più, ma un semino lo ha lasciato: nella forma di racconti, appunti, compagni di corso con cui mi confronto ancora. L’antico interesse è tornato a tempo pieno.
A tutto ciò ho abbinato uno pseudonimo, appunto Velma J. Starling, che contiene un mucchio di inside joke capaci di farmi sorridere. Nome nuovo, vita nuova? Non esageriamo. Ho delle cose da dire e mi piacerebbe dirle raccontando storie – anzi, raccontando una storia in particolare.
Insomma: scrivo.